A Spell for Chameleon by Piers Anthony

A Spell for Chameleon by Piers Anthony

autore:Piers Anthony [Anthony, Piers]
La lingua: ita
Format: epub
Amazon: B000N250AU
editore: New York Ballantine 1978.
pubblicato: 1978-10-15T00:00:00+00:00


IL TRASFORMATORE

Bink fu gettato in una fossa. Un mucchio di paglia addolcì la caduta, e una tettoia lignea sostenuta da quattro pali lo riparava dal sole. A parte questo, la sua prigione era spoglia e squallida. Le pareti erano di una sostanza che sembrava pietra, troppo dura perché potesse scavare con le ma-ni, troppo liscia perché potesse arrampicarsi. Il pavimento era di terra battuta.

Bink fece il giro della cella. Le pareti erano solide, troppo alte: poteva quasi toccare l’orlo, quando saltava alzando le braccia… ma sopra c’era una grata di sbarre metalliche. Con uno sforzo, avrebbe potuto aggrapparsi a una di quelle sbarre… ma non avrebbe potuto far altro poi, che restarvi appeso. Non ne sarebbe uscito. La gabbia era a prova di fuga.

Era appena arrivato a quella conclusione quando i soldati si avvicinarono alla grata, facendogli piovere addosso la ruggine. Si fermarono all’ombra della tettoia, mentre uno si chinava ad aprire la botola nella grata. Poi gettarono giù un’altra persona. Era la donna, Fanchon.

Bink si lanciò, afferrandola prima che toccasse il suolo, per sostenerla.

Ruzzolarono sulla paglia. La botola si richiuse con un tonfo e la serratura scattò.

«Ehi, so che non sei rimasto affascinato dalla mia bellezza,» commentò lei, mentre Bink la lasciava andare.

«Avevo paura che ti rompessi una gamba,» disse Bink, in tono difensivo. «Per poco non è capitato a me, quando mi hanno buttato qui dentro.»

Lei si guardò le ginocchia nodose che spuntavano dalla gonna. «Una frattura non rovinerebbe l’aspetto delle mie gambe.»

Non sbagliava di molto. Bink non aveva mai visto una ragazza più brutta.

Ma cosa ci faceva lì? Perché il Mago Malefico aveva fatto buttare la sua agente nella fossa insieme al prigioniero? Non era quello il modo per indurlo a parlare. Il sistema più adatto sarebbe stato dire a Bink che lei aveva parlato, e offrirgli la libertà in cambio della conferma. Anche se la ragazza fosse stata una vera esule, non l’avrebbero rinchiusa insieme a lui: l’avrebbero imprigionata separatamente. E allora le guardie avrebbero potuto dire a ciascuno dei due che l’altro aveva parlato.

Ecco, se fosse stata bella, avrebbero potuto pensare che riuscisse ad affa-scinarlo e a indurlo a rivelare l’ubicazione della Pietra dello Scudo. Ma così non c’era una probabilità al mondo. Era una cosa che non aveva senso.

«Perché non gli hai detto dov’è la Pietra dello Scudo?» chiese Bink, ironicamente ma con una notevole incertezza. Se la ragazza era un’agente, non poteva averlo detto… ma non l’avrebbero neppure gettata lì. Se era una vera esule, doveva essere fedele a Xanth. Ma allora, perché aveva detto a Trent che gli avrebbe rivelato dov’era la Pietra dello Scudo?

«Gliel’ho detto,» rispese lei.

Gliel’aveva detto? Adesso Bink si augurava che fosse un’agente.

«Sì,» continuò lei, guardandolo negli occhi. «Gli ho detto che si trova sotto il trono nel palazzo del Re, al Villaggio Nord.»

Bink cercò di valutare le implicazioni di quelle parole. Era un’ubicazione sbagliata… ma lei lo sapeva? Oppure cercava di provocare in lui una reazione, di indurlo a rivelare l’ubicazione vera… mentre le guardie ascoltava-no? Oppure era



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.